If i won't be back in 5 minutes call the pope

Grazie alla televisione sono venuto a conoscenza dell'esistenza di una delle gnocche più gnocche che io abbia mai visto in 24 anni di vita. Non ho idea di come si chiamasse quella creature perfetta che è apparsa per un attimo, come tutte le visioni, in tv. Mi pare di aver sentito che fosse lituana e mi è venuto subito in mente quello sputo di terra di paese. Sputo di terra con un tasso di alfabetizzazione informatica tra i più alti al mondo e uno dei governi più giovani del nostro pianeta. Anche un'ottima tradizione di cestisti per completezza di cronaca. Null'altro penso. Sapete cosa vuol dire questo? Vuol dire avere una speranza. Che poi nascano anche delle gnocche del genere certo non guasta. Poi spengo la televisione, perchè il servizio più interessante della giornata è appena finito, e di colpo mi ritrovo nella mia Italia.

L'impatto è effettivamente tremendo. Certo la modesta metratura e la scarsa mobilia della mia cucina non aiutano i sensi nella percezione di un qualche cosa di confortante.

Ma torniamo a noi: nonstante tutti i pipponi di Montezemolo sul made in Italy che rischiano di convincerci veramente di essere un popolo creativo, siamo persone aride come una duna di sabbia, profonde come pozzanghere e ignoranti come bestie. Tanto per dire, io ho scoperto solo da un paio di settimane che "qual è" va scritto senza apostrofo. E ci ho messo 24 anni. Siamo famosi per essere il popolo che parla il peggiore inglese al mondo, tranne gli inglesi. Siamo famosi per esportare criminalità sia in forma organizzata sia in forma di inciviltà del turista medio che va a sfogare le sue frustrazioni all'estero. Abbiamo un sacco di problemi politici, economici, sanitari, di istruzione, Federico Moccia, culturali, di giustizia, Fabrizio Corona.

Federico Moccia sta scrivendo o ha appena finito di scrivere (spero che per voi non faccia differenza) il suo ultimo insulto alla letteratura. Sarà un grande successo commerciale, gli chiederanno di girare un film tratto dalla sua nuova fatica e io sarò costretto ancora una volta a farmi uscire il cibo dalla bocca.

Fabrizio Cororna. Qualche tempo fa Studio Aperto raccontava la storia di un noto imprenditore di abbigliamento "giovine" caduto in disgrazia per colpa della cocaina. Cioè, non per colpa sua, per colpa della cocaina. Come se un bel giorno si fosse presentata a casa una figura umanoide formata da tale sostanza urlando "tira fuori tutti i tuoi fottuti soldi o ti impallino". Comunque, per la sua riabilitazione ha scelto un look che mi ricordava qualcuno: capello lungo rigorosmanete ingellato, raccolto dietro con tanto di ciuccetto, e una barbetta incolta che fa tanto dandy. Mi ricordava Fabrizio Corona appunto, il paladino di chi risorge dalle proprie miserie.

Mi manca terribilmente Gianfranco Funari.

Nonostante questo non riesco però ad invidiare la vita del lituano medio. D'accordo non so in che condizioni effetivamente possa vivere un lituano medio, ma io sono un mantenuto all'università, con poco liquido da spendere, ma pur sempre un vitellone. Entrambe le voltr in cui sono andato a rinnovare la mia carta d'identità, alla domanda professione la risposta è stata la stessa, un incerto e claudicante "Mmm....studente...".

In effetti non posso lamentarmi troppo, insomma di gente che muore di fame non ne conosco, di gente sulla soglia della povertà ben poca a dire il vero. Ma allora come si spiega tutto questo? E' un interrogativo vertiginoso come direbbe Massimo Coppola, e in effetti lo dice, ma proprio mentre ci stavo pensando sono riuscito a capire. A capire come mai pur essendo il peggior popolo che io conosca sotto tutti i punti di vista riusciamo a mantenere sempre una sostanziale decenza. E la risposta è nella domanda che segue: come abbiamo fatto a vincere 4 mondiali e soltanto 3 palloni d'oro?

Mi rimane un sorriso pensando che se avessi consegnato questo breve scritto in un eventuale tema ai tempi del liceo, la mia professoressa di lettere Maria Cristina, da sempre tenace sostenitrice della nostra madre patria e della razza bianca ueber alles, mi avrebbe appioppato un bel 2 senza appello. "Pensiero avulso" o "involuto" avrebbe scritto più o meno ovunque.
Ma avrebbe almeno imparato che "qual è" si scrive senza apostrofo.

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