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Sporcarsi

Vorrei una volta per tutte fare chiarezza sui recenti avvenimenti afghani che hanno portato alla difesa ad oltranza di questo o quell'altro ideale. Ho visto video vergognosi, post raccapriccianti e striscioni immondi cercare di fare della scellerata ironia, e tutto questo mi fa schifo.
Mi fa schifo perchè io non starò mai dalla parte di chi fa saltare in aria delle persone in nome di un dio. L'islam, come ogni culto, è sinonimo di violenza, prevaricazione ed oppressione, e questo dovremmo saperlo tutti, ma sembra che ce lo ricordiamo solo quando a parlare è un vecchio bacucco vestito di bianco.
Mi fa schifo vedere gente morire in nome della bandiera italiana, simbolo che riesce ormai a rappresentare solo qualunquismo, arrivismo e pompini.
Mi fa schifo perchè un video che gira su un social network riesce a smuovere più consensi e indignazione di migliaia di persone che muoiono nei cantieri edili o nelle vasche avvelenate di una qualsiasi azienda. E' facile fare come i cani ed abbaiare quando tutti abbaiano, ma allora mi chiedo: dove è in questi momenti il nostro senso critico al quale ci appelliamo per crederci migliori degli altri?
E' giusto indignarsi perchè sei morti italiani hanno avuto un funerale di stato e migliaia di morti afghani sono destinati a decomporsi sotto le macerie di qualche palazzina costruita con lo sterco, ma non scordiamoci mai che se ciò avviene la colpa è anche nostra che del capitalismo interpretiamo la parte degli sciacalli, che ci piaccia o meno.
Non sarò mai a favore della guerra e non considero eroe nessun militare, visto che ho evitato di farlo con tutte le mie forze, e perchè mi rendo conto che se si decide di fare un lavoro del genere bisogna mettere in conto la possibilità di una morte atroce. Ma attenzione a demonizzare la violenza, perchè i nostri nonni non ci hanno liberato mettendo i fiori nei cannoni dei fascisti, non ci hanno regalato un futuro da esseri umani invece che schiavi rotolandosi nel fango a Woodstock strafatti di acidi. I freakettoni che a tutti tanto piacciono oggi sono a tenere corsi di yoga ai manager di aziende fallite, a produrre (industrialmente) cibi vegetariani per assecondare le ultime tendenze più o meno giovanili dei milanesi cool e a tentare di curare la gente con un sacco di stronzate che risponde al nome di medicina alternativa.
Io sono sempre dalla parte di chi lotta, che lo faccia per riuscire a sfamare e a garantire una vita dignitosa alla gente che ama o per riuscire a tornare a casa vivo la sera. In ogni maglietta sudata che rientra a cena da una giornata di lavoro c'è dignità, e questo non va mai scordato, soprattutto per chi si nasconde dietro la falce e il martello per gridare il proprio dissenso.
Abbasso i freakettoni.
Abbasso i talebani.