Della politica e della trascendenza

Giorgio Gaber si chiedeva cosa fossero la destra e la sinistra. E' la famosa canzone il cui ritornello dice "L'ideologia credo ancora che ci sia". Sto leggendo un libro, molto interessante, che descrive in modo molto chiaro la differenza fra tali fazioni politiche. Voglio dirvi come.
Nel libro è scritto più o meno questo:

Un giovane entra in un McDonald's, ordina il suo pranzo, lo consuma. Si avvia alla cassa per pagare. Si accorge immediatamente che la cassiera sbaglia nel dargli il resto. Il nostro protagonista esce dal fast-food con 50 euro in più nelle tasche, contento e soddisfatto, per aver fregato una delle multinazionali più sputtanate della storia. Poi all'improvviso si ferma e pensa. Pensa proprio al fatto che, essendo una multinazionale, il McDonald's userà il suo potere di rivalsa sulla povera cassiera che magari stava anche pensando ai cazzi suoi in quel momento. Impietosito, in un raro momento di debolezza, il nostro onesto ragazzo medio torna indietro, raggiunge la cassiera e le rende i 50 euro.
E adesso finalmente il bivio. Se il nostro protagonista fosse di destra uscirebbe con un sorriso amaro, ma comunque un sorriso, perchè convinto di aver contribuito al corretto funzionamente del sistema.
Se il ragazzo forse invece un mancino, appena restituito il bottino si incazzerebbe con se stesso per l'avventatezza e la stupidità del proprio atto, prenderebbe un bicchiere di quelli in cui ti portano la Coca gigante da un litro e andrebbe al bagno a fregarsi tutto il sapone liquido possibile.

Ricordo che una volta mio padre fece una cosa simile. Al fregarsi tutto il sapone liquido possibile intendo. Eravamo in una città che galleggiava inerme sul confine tra la Bosnia e la Croazia. Era il 2000, Mio padre si è sempre dichiarato di destra. Valle a capire certe persone.
Comunque mi piacerebbe continuare da me il racconto. leggendolo infatti mi è sorta spontaneamente la seguente domanda: e se il nostro onesto ragazzo medio fosse stato un ignavo centrista cattolico, ciellino magari, come si sarebbe comportato? Per la par condicio faccio cominciare la sua storia dallo stesso bivio di cui sopra.

Il ragazzo sarebbe uscito dal McDonald's consapevole di aver fatto una buona azione. Consapevole pure che compiendo una cattiva azione non sarebbe comunque andato in rosso nel bilancio del giusto comportamento. Avrebbe a quel punto cercato una vecchietta al semaforo, le avrebbe offerto aiuto nell'attraversare la strade e l'avrebbe fatta stirare da un camion appena prima di arrivare dall'altra parte. "Compensazione è stata fatta" avrebbe pensato.
In realtà immagino che il nostro giovane e ignavo centrista non avrebbe fatto altro che intascarsi i 50 euro e tornarsene a casa fischiettando. Tanto la cassiera sarebbe stata ricompensata nel regno dei cieli per le sofferenze vissute come conseguenza dell'aver perso 2 giorni di paga. In quanto a lui, beh alla fine si trattava solo di denaro, un bene terreno ed effimero. L'oggetto della violazione non sarebbe rientrato nella giurisdizione dell'altissimo. Quindi tutti felici e contenti.
Sono anche riuscito a dimostrarvi come la par condicio modifichi effettivamente la realtà.

0 commenti: