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Ri-chép

Ecco tutte le notizie piu' Amare che avevano creduto di potermi sfugire a Dicembre:

-6/12: A Soriano, nel Cimino, (Viterbo) un consigliere comunale di AN cerca di bocciare la proposta di intitolare a Pier Paolo Pasolini un parco della città. Motiva così la sua presa di posizione:"Cosa ha fatto questo ricchione per il paese? Non era meglio dedicare il parco ad Augusto Barzellotti, cui dobbiamo la sagre delle castagne?" Signori si nasce...

-10/12: Roberto Cavalli entra nel settore dei vini. Coerentemente con la sobrietà che da sempre contraddistingue il marchio italiano, l'etichetta della bottiglia sarà leopardata.

-19/12: La Giamaica vota a sfavore della moratoria universale contro la pena di morte all'ONU...Bob Marley chi?

-Sempre 19/12: La Giamaica crede che il suo pensiero politico interessi qualcuno o conti qualcosa

-27/12: Nasce nella notte Luis Thomas Buffon, che va a fare compagnia a Chanel Totti, Oceano Elkan, Tobias Del Piero, Suami Casalegno e Shivou-Nouvelle Pitt...con dei nomi così l'eroina già si sfrega le mani

-29/12: Il Vescovo di Tenerife, Bernardo Alvarez, dichiara "ci sono minori che desiderano gli abusi e addirittuta li provocano". La pedofilia è cosa buona e giusta

-32/12: Al Bano (Albano Carrisi) sbotta al Tg1:"Ce l'ho piu' lungo di Chuck Norris!"

Per un paio di giorni non potrò occuparmi di amministrare e gestire l'Amarezza come mio solito causa festività varie. L'augurio migliore che io possa fare a tutti i single impenitenti come me (come si suol dire, PER SCELTA...) è di poter dire tutti insieme: " Addio 2007:anno fiaccato da trilioni di pippe!" Buon anno a tutti!!

[P.S: Volevo sfruttare l'ultimo post dell'anno per un congedo serio. All'inizio di Novembre se ne è andato Enzo Biagi, ultimo giornalista vero e uomo pubblico libero rimasto in Italia, incapace di genuflessioni e salamelecchi. Chiunque abbia ancora un minimo di cervello e un pollice opponibile sa che di uomini come lui nel nostro paese non ce ne saranno piu'. E questo la dice lunga sull'irreversibile involuzione che sta riportando indietro la nostra società a quella delle protoscimmie.]
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Bitterness in a fall

Alla fine di una bella giornata di snowboard, non poteva mancare la sosta davanti ad un dosso artificiale per provare a saltare un po'. Anche nelle piccole cose di tutti i giorni si nasconde l'Amarezza. Franare senza dignità a terra al terzo e ultimo tentativo della giornata dopo 2 salti tutto sommato decenti è sicuramente una cosa Amara. Guardate qua:





Al fragoroso chioppo: il sottoscritto
Alla regia: Palo
Ai commenti sacrileghi: Silvano
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Finalmente amici

Un post volante perchè è Natale e voglio uscire, ma la notizia è troppo importante per noi.
Finalmente non siamo piu' soli nella lotta contro l'Amarezza! Finalmente qualcuno che appare dal nulla per darci una mano! Sto parlando di Nonciclopedia: la VERA e UNICA enciclopedia virtuale. Essa copre tutto lo scibile umano, parla infatti di musica presentando descrizioni dettagliate di moltissime band, dalle emergenti (http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Finley) alle storiche di ogni genere (http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Metallica). Include autentiche biografie di celebrità varie (ad esempio http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Luciano_Moggi), di leggende viventi (pagine su Britney Spears, Maria De Filippi), fino a presentarci autentiche divinità (pagine su Cristiano Malgioglio, Chuck Norris). Tali geniali autori scandagliano anche tutte le nuove tendenze e filosofie di vita con un processo che è metà fra lo scienziato, che scruta e trae le sue conclusioni, e il sociologo, che descrive l'evoluzione sociale del fenomeno. Letteratura inarrivabile risultano essere le pagine sull' Emo, sui Truzzi, sui Fighetti etc. etc.
Il tutto è poi arricchito da rocambolesche e mai banali citazioni e da supporti fotografici imprescindibili per la completa comprensione dell'argomento in esame.
Semplicemente grandissimi.
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Messa a punto

Ecco a voi, nella diocesi di Fabriano-Matelica la prima religione a punti dopo la Coop.
Quel furbacchione di vescovo di nome Vecerrica ne sa una piu' del diavolo. Così per reclutare giovani menti da traviare (prima che a farlo comincino ad essere le pasticche del sabato sera) ha deciso di trasformare la cerimonia della messa in un premio a punti....cioè, che fosse solo una ridicola pantomima ce ne eravamo già accorti tutti, ma ammetterlo così spudoratamente...che Amarezza!
Comunque, tornando a noi, cito dalla pagina di Repubblica (http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/cronaca/fabriano-messa-punti/fabriano-messa-punti/fabriano-messa-punti.html):

"Conquistare la vetta però è impresa ardua, in quanto i punti, stabiliti dal regolamento, cambiano a secondo del tipo di funzione officiata dalla parrocchia. Qualche esempio? La partecipazione alla messa feriale vale un punto; due per quella domenicale; tre per le festività legate alla Madonna; cinque per il Natale; sei per la veglia pasquale; matrimoni e funerali valgono tre punti; le messe del sabato tre punti. Ogni messa in cui è presente il vescovo vale doppio.
Solo i primi due classificati, otterranno l'ingresso gratuito a Mirabilandia. Quelli che invece, si piazzeranno dal terzo al decimo posto, riceveranno un sconto di 50 euro. Dall'undicesimo in poi, solo un buono di 10 euro."

Tranquilli ragazzi, questa volta, e solo per questa volta, gli ultimi non diventeranno primi, quindi dateci sotto e forza a collezionare una funzione dietro l'altra, a cantare l'Allelujah delle Lampadine e a ingurgitare il corpo di cristo!
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Manifesto della lotta all'Amarezza

Unitevi al sottoscritto nella lotta contro l'Amarezza, un sentimento talmente feroce e invadente da riuscire a distruggere la vita e la dignità del soggetto di cui si impadronisce. Individuare e combattere gli adepti dell'Amarezza rappresenta la nostra missione; già, perchè l'Amarezza certo non è stupida, si impossessa di personaggi celebri e non per veicolarsi e diffondersi tra di noi e distruggere la nostra società dall'interno come fosse un cancro.
Gli adepti scelti dall'Amarezza hanno le caratteristiche piu' variegate per raggiungere il maggior numero di persone possibile: alcuni di questi tristi figuri sono sciatti e mosci (Maurizio Mosca), altri piu' turgidi e virili (Den Harrow), altri ancora piu' folkloristici e variopinti (mago Otelma). Solo mere variazioni di forma però, non fatevi buggerare, lo scopo di questi subdoli strumenti dell'Amarezza è sempre lo stesso: contagiarvi e rendervi inermi dinanzi allo scorrere della vita.
Qui di fianco è stata redatta una lista con i rappresentanti piu' visibili e lampanti dell'Amarezza, da Essa imprigionati e fatti suoi adepti. La lista è ancora lunga, ma vi terro' costantemente aggiornati sui nuovi esiti della mia ricerca.
Ma vi chiederete a questo punto cosa sia l'Amarezza. Soprattutto vi chiederete come si possa individuare e distinguere tra tutte la gamma delle umane emozioni questo fetente stato d'animo, che si porta con se effetti devastanti quali l'annebbiamento dei sensi e la cancrena dell'animo.
La risposta non è immediata, non è così facile affermare se una cosa sia Amara o solamente triste e deprimente, se la visione di determinati eventi ci provochi la tanto odiata Amarezza o solamente paura piuttosto che disdegno. Posso sicuramente dire che quando l'Amarezza comincia a fluire nel nostro corpo, intossicando le nostre vene, si comincia a provare un senso di abbandono, un piacevole arrendersi alla sconfitta. Non ci si sente pero' sopraffatti, solamente inermi. Mi rendo conto che queste mie prime e sommarie indicazioni forniscano appena una scarna descrizione che certo non vi puo' essere di grande aiuto per evitare l'Amarezza. Vi chiedo perciò di unirvi a me nella lotta e nell'identificazione di tale infima sensazione e di aiutarmi ad individuarne gli strumenti di attuazione.
L'Amarezza ha un piano: vuole conquistare tutti noi e renderci suoi sudditi. Ma noi non lo permetteremo. Da qui, da ora, l'Amarezza e tutto cio' che è Amaro nella vita dovrà cominciare a dimenarsi per sopravvivere.
Salute a voi quindi, valorosi guerrieri e indomite amazzoni, voi che insieme a me vi ergerete contro l'annullamento dell'umana stirpe. Non arrendiamoci mai.
Per un mondo migliore.
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Risultati sondaggio!!!

Alla domanda se fosse giusto eliminare Mr.Lui il 72% di voi ha risposto "Assolutamente si". Una marginalità di voti si è divisa tra il "Decisamente si" e il "Ce lo deve". Solo 1 voto un po' controcorrente è ricaduto in "Proprio uccidere no, ma a cosa gli servono tutti quegli arti?", voto che comunque dimostra indiscutibilmente l'appartenenza dello sconosciuto votante.
Ora che so da che parte state posso dirvelo pubblicamente: vi amo tutti!!!
Una breve notizia. Il fine settimana scorso, a Torino, un italiano ubriaco al volante ha ucciso una donna romena...che i vari tg non ne abbiano dato notizia per non infastidire il week-end di Borghezio, Calderoli & co. non mi stupisce, d'altronde volete mettere degustare un "grapìn" in Lombardia con il tracannare una birraccia proletaria qualunque per strada come fa il 90% degli italiani? Tutto un altro paio di maniche! Tutta un'altra classe!
Che neanche qualche "compagno" come Diliberto, Russo o Bertinotti ne abbia approffittate per fare qualche discorso da piazza e aizzare un po' di folla....erano troppo impegnati a celebrare a Roma la nascita della "Cosa rossa"...mai nome piu' azzecato: la "cosa"...che AMAREZZA.
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Con la coda fra le zampe (2)

Breve aggiornamento sulla vicenda Luttazzi. Oggi è trapelata la notizia che nella puntata di Decameron che sarebbe dovuta andare in onda ieri 8 Dicembre, il comico avrebbe commentato ampiamente la seconda enciclica di Ratzinger.
Adesso, non è che uno voglia stare sempre li a fare insinuazioni o sospettare intrecci di potere o cercare scheletri negli armadi etc. etc, pero'.....Sono comunque contento di aver scritto quello che ho scritto su Ferrara, anche se forse questa volta non c'entrava nulla. In fondo non saprà mai che un ragazzo qualunque su un blog qualunque pensa di lui il peggio possibile.
A proposito, il titolo dell'enciclica in questione, tanto importante da dover essere protetta da eventuali critiche addirittura con la loro censura, è "Spe salvi" che nella lingua ufficiale dello stato italiano si potrebbe tradurre con "Speranza"...
Intanto fino ad oggi non è morto nessun altro operaio coinvolto nel rovo della Thyssenkrupp, anche se avere il 90% del corpo coperto da ustioni di terzo grado non è proprio il massimo della vita, 2 dirigenti tedeschi e 1 italiano della stessa multinazionale sono stati ufficialmente iscritti nel registro degli indagati per aver deciso di omettere qualche controllo risparmiando così qualche centinaia di euro, Luca Cordero di Montezemolo, in rigida osservanza del giorno di riposo cristiano, continua a perorare il suo silenzio mentre la "giovane" Brambilla, presidentessa dell'Associazione dei "giovani" imprenditori, era in un piccolo paesello da qualche parte negli appennini a celebrare la sagra paesana della cioccolata. Laggiu', oltre a poter ammirare il primo albero di natale scolpito su 60 quintali di cioccolato, ha ricevuto una cioccolatosa statuetta che la riproduce fedelmente in miniatura per meglio descrivere la sua pochezza.
Speranza?
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Con la coda fra le zampe

E si. Era da un po' che non scrivevo piu'. Per il mio grande ritorno non poteva esserci un giorno piu' azzeccato. Breve riassunto dei fatti piu' recenti:
-A Torino una fabbrica, tale Thyssenkrupp, a naso direi tedesca, prende fuoco, l'operaio Antonio muore durante l'evento , gli operai Roberto, Angelo e Bruno sono morti ieri in ospedale dopo qualche giorno di agonia.
-Luttazzi, professionalmente parlando, non ha superato la notte, reo di aver leso davanti a 2,7 milioni di italiani, che lo stavano guardando sabato 1/12/2007, la "dignità di Giuliano Ferrara"

Di Torino c è ben poco da dire, sono morte delle persone, come al solito sono morti gli ultimi, quelli di serie b; quelli che non riceveranno mai come omaggio post-mortem uno speciale di Porta a Porta tanto per capirci. Tutto il rispetto possibile per le persone che sono state.
Fa indignare come sempre il comportamento di certe iene che non perdono mai un'occasione per dimostrare la loro putridezza morale. Trattasi di tali Luca Cordero di Montezemolo (per gli amici solo Luca Cordero di Montezemolo) e il suo portabors...ops , scusate, portaborse...l'ho fatto di nuovo!...portavoce Pininfarina. Persone che in Italia rappresentano sicuramente il mascarpòn (occhei, lo ammetto, questa non è mia!!) della cultura. E' parossistico come questa volta sia il silenzio ad essere fuori luogo. Il nostro Luca, la nostra Confindustria, la rossa Michela Brambilla con la sua Tv Della Libertà; dove cazzo sono questii paladini della giustizia imprenditoriale e della libertà economica quando degli operai muoiono mentre lavorano per arricchire la classe dirigente?
Ve lo dico io, sono nelle loro sfarzose e pacchiane ville a farsi una sauna perchè l'inverno arriva e amplifica gli acciacchi del tempo. Ma la colpa non è loro. No, non sarebbe giusto dirlo, la colpa è di chi li incontra per strada, li riconosce e non li prende per il collo fino a soffocarli. Di chi se ne va in giro con la coda fra le zampe tanto finchè non toccano lo sballo del sabato sera è tutto ok. Si, ho proprio scritto ZAMPE perchè di gambe dovrei parlare se mi stessi riferendo a persone e non a semplici bestie come invece è. E' questo quello che siamo.

Luttazzi. Sembrava bello poter vedere la tv almeno mezz'ora a settimana senza doversi consumare il fegato ad ascoltare le puttanate che vomitano le bocche di Vespa, Ferrara, Antonio Ricci tramite i conduttori di Striscia, Studio Aperto, il Tg5, Emilio Fede, Maurizio Costanzo e suo marito Maria de Filippi, eMpTV e tutti i suoi Vj (A proprosito, avete piu' di 30 anni, andate in giro coi pantaloni a cacarella a dire "ciao raga" ai 15enni che vi si filano in piazza...andatevene a casa) e invece no.
Per una volta che Ruini aveva taciuto, forse a quell'ora del sabato è occupato a trastullarsi con qualche donnina, che Berlusconi credeva ancora in vigore il suo editto bulgaro, ci si è messo Ferrara. Luttazzi avrebbe leso la "dignità" di Ferrara, cioè la dignità di un opulento secchio di lardo che nella sua vita è passato con disinvoltura da lotta continua, ai DC fino a Forza Italia. Come si fa ad offendere la dignità di un uomo cosi'? Non è mica facile, è come riuscire ad offendere la virilità di Solange o la professionalità del mago Otelma. Un'impresa epica insomma. Senza contare poi che lo stesso Ferrara ha la buona abitudine, nella sua trasmissione, di insultare tutto e tutti senza un minimo di ritegno, tanto che gli hanno dovuto affiancare una badante nella conduzione.
L'offesa non puo' essere tollerata perchè Ferrara è un "volto storico di la7", oltre che, aggiungerei io, del notiziarismo approssimativo e qualunquista, solo che invece del qualunquismo democristiano in cui ogni cosa va per il verso giusto e tutti in fondo sono buoni, qui si tratta del qualunquismo astioso e perfido che nasce dalla frustrazione di lavorare in una rete satellite, di avere meno telespettatori di un film porno amatoriale, di scrivere in un giornale che non legge quasi nessuno che sia sano di mente: nessuno sa fare niente, sono tutti idioti...Poi, in realtà, quale grave danno avrà arrecato mai Luttazzi a Ferrara? Sappiamo bene che chi segue Luttazzi almeno da Satyricon (2001) nutre già odio verso il caro vecchio Giulianone! Insomma, non si puo' sminuire un uomo agli occhi di chi già lo considera merda!! O no?

E' strano come abbia fino adesso trattato i 2 argomenti in modo separato, cosa che mi è venuta naturale, ma in effetti mi sarebbe piaciuto stasera vedere e sentire Luttazzi vilipendere qualche politico o qualche imprenditore nel tentativo di fare luce sull'incendio mortale della Thyssenkrupp, ma tanto ormai...
Tuttavia di queste motizie non se ne sentirà parlare piu' di tanto, sono cose serie, suvvia la gente vuole tette e culi, ci daranno in pasto per l'ennesima volta uno speciale su Gabriele, su Garlasco, su Meredith, tanto per farci parlare ogni tanto anche di qualcosa di serio, non sempre del solito campionato, dei soliti cerchioni della macchina e vestito nuovo. Così, giusto per darci un tono semiserio e metterci a posto con la coscienza. Ritireranno fuori, se necessario, anche le bestie di Satana e i caduti in Afghanistan, cosi' nessuno saprà che in Italia si muore per lavorare come in una Cambogia qualsiasi e che i fascisti saranno pure rimasti in pochi, ma sono tutti ai posti di comando. E, ancora una volta, la colpa non è solo di chi fa il cazzo che vuole per trarne vantaggio/profitto, ma anche di chi ha perso la capacità di indignarsi, di perdere le staffe, di farsi sentire e, a volte, di farsi valere,
E penso, penso a tutti questi bei palestroni che vanno in giro, come li definirebbe quel saggio uomo che è mio nonno "cazzi pieni de piscio", già loro...30 anni fa in circolazione non c'era neanche la metà dei muscoli che gira adesso, ma c'erano molti piu' uomini. Anche le donne erano piu' uomini degli uomini di adesso. Ora, invece, le donne-uomini esistono solo perchè, durante la propria vita, sono appartenuti a entrambi i sessi e si chiamano transgender.

Oggi siamo belli anzi bellissimi, inteligentissimi, felicissimi con tantissimi amicissimi, occupatissimi, benestantissimi e perfettissimi, ma nonostante tutti questi -issimi la nostra dignità è morta e sepolta e la nostra coscienza è avvolta in un torpore infrangibile. Ecco perchè ce ne andiamo in giro a capo chino e con la coda fra le ZAMPE.
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RiNo-Sense

Non so se vi è capitato di vedere qualche giorno fa lo speciale di La storia siamo noi su Rino Gaetano. Una puntata tutto sommato ben fatta se non fosse per aver provato, per 48 minuti buoni, a convincerci che Rino sia stato un artista no-sense. In realtà, come dimostrato dalla trasmissione stessa, grazie ad un'intervista estratta da Discoring (1978), dove un borioso e saccente Boncompagni, vestito come una abat-jour di dubbio gusto, rimarcava la questione, questo pensiero è sempre stato molto diffuso tra i critici musicali riguardo lo stesso Rino.
Ora, mi chiedo, cosa c'è che non si capisce nei testi di Rino? In quali canzoni le parole sembrano estratte a caso da un sacchetto e appiccicate una adiacente all'altra?
Visto che queste persone proprio non riescono (vogliono) a trovare un senso in queste canzoni cerchero' di farlo io: Ma il cielo è sempre piu' blu, per esempio, NON è un dipinto musicale dell'Italia di qualche anno fa, dove ogni verso descrive l'essenza lirica e il destino tragicomico della vita di ognuno di noi. Ancora, mio fratello è figlio unico NON vuole raccontare l'emarginazione e l'esclusione che provava l'uomo di 20 anni fa a vivere in una società che già allora si avviava ad essere post-industriale e, infine, Aida NON è un dolce racconto del nostro paese, dalla fine del conflitto in poi, filtrato dagli occhi di una donna qualunque (di una DONNA, capite? Pensate per un attimo alla figura della donna nei primi anni '70 in Italia: cucinare, lavare, stirare e far godere il proprio uomo, altrimenti schiaffi e a letto senza cena ...). E questo solo per citare le piu' famose.
Forse, per i critici, i testi di Rino non avevano senso perchè nell'Italia di "Rose rosse per te" e "Quel mazzolin di fiori" se non parlavi d'amore nel modo piu' sdolcinato possibile non eri nessuno. All'opposto, continuavi a non essere nessuno se non ti scagliavi direttamente contro il potere e la classe politica dirigente, riflettendo gli ideali di una generazione che era "contro" a priori. (gli stessi ex-giovani che oggi criticano chi contesta in piazza per continuare a sperare nel futuro, ma questa è un'altra storia...).
Oppure, come sembra piu' realistico, forse sono i nostri critici che non hanno capito cosa sia il no-sense. Oggi infatti il no-sense va alla grandissima, basta buttare un occhio a eMpTyV o alle classifiche dei dischi/singoli piu' venduti, ai vari Vaco Rossi ("Eeeeh...sei un piccolo fiore per me"), Paolo Meneguzzi ("Vero, quel che ho fatto è vero, che ti ho mentita falso"), Tiziano Ferro ("Non me lo spiegare du du du du du"), Luca Dirisio (no dai, questo è troppo facile!), Finley ("scorrendo i messaggi, ma solo quelli piu' dolci, non li cancellerai"), per non infierire poi su poveri mentecatti quali Gazosa ("www mi piaci tu") e Valeria Rossi ("Dammi tre parole"). Ma guardate che l'ondata no-sense imperversa anche oltre i confini nostrani, vogliamo parlare per un attimo di un qualsiasi testo delle varie Britney Spears, Rhianna, Blue, Backstreet Boys e loro simili? Insomma, sono o no questi canzonettisti (definirli artisti sarebbe un insulto a chi disegna ghirigori di urina sui muri) grandissimi interpreti del no-sense?
Alla fine, quello che ha fatto Rino, il grande pioniere della musica no-sense, è stato narrarci con semplicità l'Italia così per come era: senza eroi, senza miti, in tutta la sua spensieratezza, in tutta la sua pochezza e miseria, Senza mai perdere il sorriso. Non sarà poesia, non è no-sense, ma chi se ne frega. UHU!!! a tutti

P.S.: grazie alla fiction RAI "Rino Gaetano"di Marco Turco per aver dipinto Rino come un irrecuperabile alcoolizzato. Sempre necessari e impeccabili
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In tormentata quiete

Prima di cominciare a riempire queste pagine con il veleno che irrimediabilmente mi si forma dentro osservando la realtà che ci circonda, vorrei inaugurare il mio blog con una recensione volante del gruppo piu' sconvolgente che mi sia passato sotto mano negli ultimi 3 mesi.
Un paio di settimane or sono infatti, mentre ero spiaggiato sul divano come una balena morta su una qualche sperduta riva australiana, decisi che era finalmente giunta l'ora di ascoltare quel cd firmato "La Quiete", rispondente al nome "La fine non è la fine", che da un paio di mesi girava per casa.
L'impatto è stato sconvolgente, mai avevo sentito un ossimoro sonoro tanto geniale tra il nome e la musica del gruppo stesso!!! C'è chi questo genere lo definisce hardcore e chi lo chiama emoviolence o scremo (scream+emo), anche se, per fortuna, con teen-ager bands quali 30 seconds to Mars e Vanilla Sky, con finte depressioni e pettinature hitleriane non ha niente a che vedere.
Al sottoscritto non piace catalogare, ma se non altro per indicare una provenienza sembra necessario definire indie tale gruppo, visti i canali decisamente indipendenti e alternativi sui quali questi musicisti si muovono. In ogni caso sempre di musica estrema sto parlando.
Se non si è cultori del genere bisogna metabolizzarlo questo album: bisogna superare l'impatto con la voce screammata, con la fisicità del suono, con il metodo di studio del batterista che lo porta a sbattere incessantemente e quasi esclusivamente sul rullante e, perchè no, con il titolo, che sa un po' di quei proclami pregni di retorica da 4 soldi (soprattutto per quelli che hanno un rigetto naturale verso le frasi fatte).
Una volta fatto questo, l'ascolto ci restituisce una musica che descrive esattamente quel misto di ansia e violenza che si prova prima, appena prima, di trovare quello stato d'animo idealistico che risponde al nome di quiete. Canzoni che si susseguono con un ritmo incalzante, che scuotono all'inizio per poi virare improvvisamente verso armonie melodiche e tranquilizzanti senza scalfire la coerenza del blocco sonoro nel suo insieme. Il tutto è condito da testi aforistici per nulla scontati che evitano agilmente di parlare di storie di amore "malate" e altre banalità che ci hanno veramente riempito i coglioni.
Un lavoro originale dedicato a tutti quelli legati a generi particolarmenti aggressivi e a chi apprezza anche solo il concetto che ci puo' essere dietro ad una proposta musicale.
Visitando la loro pagina myspace poi ho scoperto che tali La quiete producono anche dei video veramente veramente interessanti.
Buon ascolto e un grosso UHU!!! a tutti

P.S. Meravigliosa la citazione di Montale che da sola vale la prova all'ascolto.
Eccola qua Cio' che non siamo cio' che non vogliamo:
"Visi di legno macchiati di fango.
obliati lamenti dispersi nel vento.
timide mani che fendon la nebbia.
declinano incerte.
bramando un ritorno?
falsa sembianza. mortale illusione.
non uccidiamo ciò che di prezioso culliamo ancora fra le mani
."
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Rispondete numerosi!!!

In attesa che il blog cominci a girare a pieno regime, il vostro caro anonimo vi invita caldamente a prendere posizione in merito alla questione MR. LUI...Per me è importante.
Ringraziandovi in anticipo, vi saluto sperando di vedere numerosi e frequenti commenti ai posts che verranno.
UHU!!! (il saluto ufficila del blog)