nuovi capitoli

Mi dispiace venire a sapere solo questa sera dal solito, affidabile blob, come alla manifestazione del Pd del 6 Novembre a Roma sia successo qualcosa di interessante:

le tre ragazze nella foto appartengono al collettivo femminista ucraino Femen che da tempo si batte per i diritti delle donne.

Dopo aver organizzato proteste in tutta l'Europa a suon di spogliarelli, le sexy-attiviste (definizione piuttosto infelice, soprattutto in questo caso, se mi è concesso) sono finalmente arrivate in uno dei paesi più retrogradamente ricchi del mondo.
La loro azione mi è apparsa così lontana dall'estetica ecclesiasta che da sempre caratterrizza il pd che ho subito capito si trattasse di un corpo estraneo all'organizzazione del partito.
L'estetica, certo, ma anche la dialettica non manca certo di spiccare in un contesto del genere:

E' superfluo dire che le attiviste sono state subito attaccate dai democraticissimi manifestanti che le hanno ritenute oscene e volgari, facendo finta che i sorrisi piacioni di Renzi e Veltroni lo siano meno, ma quello di cui più sono felice è la possibilità di poter aggiungere da oggi, con decorrenza 6 Novembre, un nuovo e inaspettato (in Italia, almeno) capitolo alla mia personalissima raccolta di materiali resistenti.





0 commenti: