A Natale siete tutti più buoni. Io no.

Ti odio technoboy sempre in preda allo svarione.
Ti odio studente saccente che concludi le lingue morte.
Ti odio fighetto di giurisprudenza che ti bulli di essere bravo perchè hai imparato più a memoria degli altri un codice civile (o penale o entrambi) del cazzo in 4 anni. La tua non è cultura, ficcatelo bene in testa. 
Ti odio studente/clichè di filosofia quando mi spieghi, con il ghigno da primo della classe che ti contraddistingue, che non votare è una non scelta che a sua volta è una scelta. Quindi la mia volontà di non scegliere non si puo' concretizzare nel non votare. Sei proprio un genio, da solo non ci sarei mai arrivato. Anni di studio buttati nel cesso.
Ti odio tamarro ridicolo che fai prevalere il tuo istinto di scimmia di merda/legge di strada per far vedere che sei il piu' forte. "Pensa a tutti i tuoi amici morti e piangi".
Ti odio musica fake-rock, new wave italiana, free-jazz punk inglese.
Ti odio bambino emo di merda che mi costringerai a farmi il culo nella vita per poter permettere a te di scrivere le tue canzoncine inutili e spendere i 50 euro settimanali dal parrucchiere per andare in giro come un imbecille.
Ti odio poliziotto greco che hai ammmazzato un ragazzo di 15 anni perchè ti ha urlato qualche insulto di troppo.
Ti odio Bruno Vespa che continui a pubblicare prolassi intestinali di cui tutti noi faremmo volentieri a meno.
Ti odio ignoto acquirente degli scarabocchi di Bruno Vespa perchè lo spingi così a scriverne di nuovi.
Ti odio manifestazione di merda che rispondi al nome di Eurochocolate che sfrutti il mio bisogno di introiti per farmi lavorare a 3,96 euro l'ora per poi non pagarmi neanche tutto quello che mi devi.
Vi odio "cani dietro quel cancello che interrompete le mie fantastiche divagazioni" mentre passeggio pensando ai cazzi miei.
Ti odio segretaria frustrata di un'università pubblica quando mi sbuffi in faccia per averti chiesto di fare il lavoro per cui le nostre tasse ti pagano.
Ti odio sconosciuto interlocutore quando credi di potermi etichettare secondo i tuoi paradigmi dopo aver scambiato un paio di chiacchiere con me. 
Ti odio Joseph Ratzinger per il tuo sentirti in dovere di commmentare tutto quello che succede in uno stato che non è il tuo, per essere esponente di una cultura elitaria che spero ti porterai nella tomba, per non voler far evolvere l'uomo dallo stato di protoscimmia nel quale lo tieni incatenato.
Ti odio satanista schifoso che credi di essere tanto alternativo. Dovrei rispettare la tua divinità solo perchè ha gli zoccoli e le corna? Prova a sgozzare un toro di 4 quintali la prossima volta, invece del solito capretto, così vediamo quanto è grande il potere degli inferi.
Ti odio ex sessantottino esaltato convinto che solo il tuo pensiero sia giusto e conti qualcosa.
Ti odio stato italiano quando distruggi il mio futuro tagliando fondi destinati alla sanità, alla scuola, alla ricerca e alla cultura per darli a stronzi già falliti che impiegheranno pochi giorni per bruciarli. 
Ti odio perbenista rompicoglioni quando rimani scandalizzato dal mio umorismo come se ce ne fosse uno giusto a priori; quando mi dai del razzista perchè mi senti dire "negro"; quando mi costringi ad ascoltare Vasco Rossi alle cene perchè "piace a tutti, e poi Lui è il Blasco!"; quando dici di odiare quelli che in discoteca ci provano e ti fissano il culo e le tette. Vuoi farmi credere che passi il sabato pomeriggio dall'estetista e due ore a truccarti, che ti presenti in tacchi, minigonna ascellare e scollatura provocante, solo per sentirti meglio con te stessa? Poi hai il coraggio di criticare chi va a mignotte?
Ancora, ti odio quando mi dai del mostro solo perchè ho il coraggio di mostrarmi al prossimo per come sono. E' l'invidia che ti spinge a parlare e la paura di rimaere solo che ti impedisce di vivere. 
Vi odio adolescenti di merda che siete così rincoglioniti da aver fatto crollare a terra un lampione di ferro sotto il peso dei lucchetti che voi avete attaccato per simboleggiare l'amore eterno. Non so se vi rendete conto dei problemi che avete.
Ti odio mariadefilippi perchè con i tuoi programmi hai innestato nei giovani il bisogno di parlare del niente, di litigare e di affrontare drammi per potersi dire vivi. Perchè hai legalizzato la prostituzione, ma solo quella d'alto borgo televisiva, e perchè hai inventato la professione del tronista. Il che vuol dire che nella vita potrò impeganrmi quanto voglio, ma non sarò mai rispettato quanto un'analfabeta pieno di steroidi che si esprime per coppie di monosillabi. 

1 commenti:

amico del mattino | 24/12/08, 12:11

Fa piacere sentirti aperto al dialogo con il mondo