Chi siamo, da dove veniamo


Eccola qua, per l'occasione in posizione centrale manco fosse un poster. Eccolo qua, il muro alla fine della corsa delle promesse che mi vengono fatte, con sempre meno convinzione, da quando ho memoria.

Dovevamo rinascere, dopo la caduta del muro di Berlino, dopo Craxi e Tangentopoli e, molto più di recente, dopo l'uscita totale della sinistra dal Parlamento Italiano.
E già perchè, mi dicevano, vedrai che il Nostro Paese (quanto orgoglio smaliziato in quelle maiuscole...il Mio Paese, sembravano dire tutti) sarebbe riuscito a superare la fase dei sogni irrealizzabili e dei cuori idealistici infranti. Avremmo lasciato indietro l'utopia.
Via, finalmente, tutte quelle incrostazioni morali! Via il tempo perso ad arrovelarsi il cervello per pensare! Evviva, saremmo stati di nuovo felici grazie alla "liberalizzazione psicologica" (c'è scritto, a propoisto di questo tema, nell'editoriale de Il Foglio di qualche giorno fa) che avrebbe pragmatizzato le nostre scelte e portato l'agognato benessere.
Nessuno sarebbe più morto per una bandiera.
La povertà aveva i giorni contati.

La routine del darwinismo sociale che si rimetteva in moto: eravamo ripartiti!

E invece no, vicolo cieco. La morte dell'utopia ha in realtà spianato la strada all'era di quest'uomo quassù, alla sua visione carnevalesca della società, al suo pensiero micragnoso in ideologie, alla distopia del denaro. Un cancro, quest'ultimo, che ha attecchito subito, perchè non richiede nè immaginazione nè passione e fatica per crescere, solo stupidità. E gente senza speranza.

1 commenti:

MrPurpleHare | 13/09/11, 19:49

credo che la gente senza speranza, oltre che causa, sia quell'inevitabile conseguenza che re-innesca e rende esponenziale la recrudescenza delle peggiori stupidità.

va però detto che l'era di quell'uomo lassù non ha niente di peculiare (fatta esclusione per le ovvie contingenze), è anzi l'archetipo del potere.. quello che, tolti strati e strati di cerone "democratico", gettate via (quasi) tutte le maschere, svela l'immonda maschera che è il suo vero (eterno?) volto. tanto stanno tutti guardando da un'altra parte.