un giorno di ordinaria follia (televisiva)



Massimo Cacciari
compare all'improvviso a Transatlantico, in onda su RaiNews nel tardo pomeriggio, e con sole due parole riesce a troncare sul nascere qualsiasi tentativo (e desiderio) di ascoltarlo. Dice, infatti:

Asse francocarolingio

Diciamo che se sei un frequentatore, anche solo passivo, del canale all news della Rai, e cerchi quindi aria nuova nell'informazione e nel modo di dibattere e confrontare opinioni, quando senti parole così semplicemente scappi.
Non appena quella sensazione di stantìo, quella puzza di soffitta abbandonata, mobili consumati e polvere, ti arriva alle sinapsi, tu scappi.

Circa un paio d'ore dopo, in casa Dietlinde c'è Vittorio Feltri, inaspettatamente quieto e ragionevole. Non urla e sbraita come al solito, piuttosto carica l'enfasi sugli snodi delle argomentazioni, accelera sulle ovvietà, sorvola sulla retorica....insomma, è strano. E' strano, sì, ma diventa incredibile quando afferma vigoroso:

L'Europa ci è stata imposta dall'alto, senza che il popolo potesse decidere tempi e modi dell'entrata tramite consultazioni o referenda. L'Euro è un'entità e una moenta astratta alla storia e alla cultura di ognuno dei 27 popoli dell'Unione*.


Cosa cazzo sta succedendo?
Davvero non riesco a capirlo

*le citazioni potrebbero non essere state letteralmente trascritte

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